Sulle orme di Bick: Continuando l'eredità dell'osservazione infantile
Il 14 dicembre 2020 ho partecipato al Seminario In the footsteps of Bick: Continuing the legacy of infant observation, che si è tenuto via Zoom alla Tavistock Clinic, all’interno dei festeggiamenti per i 100 anni della sua nascita.
Nel corso di questo anno - che si sta concludendo - sono stati organizzati numerosi eventi per ricordare da dove il modello Tavistock è venuto e nato, ma anche per capire quale spazio avrà ancora nel futuro.
Per 100 anni la Tavistock and Portman è stata orgogliosamente all'avanguardia nell'esplorazione della salute mentale e del benessere. L’Infant Observation, insieme alle sue applicazioni in vari contesti, ha evidenziato l'importanza delle relazioni fin dai primi anni della nostra vita e ha portato a cambiamenti nella cura, nell’educazione e nel modo di lavorare delle Istituzioni in Inghilterra, così come in Italia e in altre parti del mondo.
Cosa ne è oggi dell’eredità pionieristica di Esther Bick?
Esther Bick era intensamente appassionata del suo lavoro, che ha perseguito con grande dedizione nel corso di tutta la sua vita. Il suo contributo più noto alla psicoanalisi è stato lo sviluppo dell'osservazione infantile, che ancora oggi è alla base della formazione psicoterapeutica infantile non solo alla Tavistock, ma anche in AIPPI. Insegnamento fondamentale sia nella nostra Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, ma soprattutto nel Master M7 ‘Lavoro con i bambini, i giovani e le famiglie: un approccio psicoanalitico all’osservazione’ dedicato non solo agli psi, ma anche ad operatori che lavorano nell’ambito dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia (assistenti sociali, operatori sanitari di strutture pediatriche e consultoriali, pedagogisti, educatori, insegnanti, terapisti della riabilitazione, neuropsichiatri, pediatri, psicologi, ginecologi, ostetrici, avvocati).
Durante il seminario Zoom si è celebrata la storia e al tempo stesso si è esplorata la contemporaneità: Dilys Daws e Alexandra de Rementeria hanno dialogato tra loro e con il pubblico condividendo le proprie esperienze nell'apprendimento e nell'insegnamento dell’Infant Observation; accompagnate in questo da Kathryn Fenton.
Dilys Daws ha avuto come insegnante Esther Bick e Alexandra a sua volta ha fatto la sua esperienza di osservazione con Dilys.
Dilys Daws è consulente onorario psicoterapeuta infantile presso la Tavistock & Portman NHS Foundation Trust di Londra, presidente dell'Associazione degli Psicoterapeuti Infantili, presidente fondatore dell'Associazione per la Salute Mentale Infantile-UK.
Dilys Daws e Alexandra Rementeria, entrambe della Tavistock, hanno ricevuto il Primo Premio in Medicina Popolare 2016 dalla British Medical Association (BMA) Book Awards per il loro libro per genitori ed operatori della prima infanzia intitolato Finding Your Way with Your Baby. Il libro che esplora l'esperienza emotiva del bambino del primo anno e quella della madre, del padre e di altri adulti significativi, attingendo nella scrittura alle loro conoscenze psicoanalitiche, all'osservazione infantile e ai decenni di esperienza clinica di entrambe.
Durante il Seminario, Dilys ha riportato alcuni stralci della sua Infant, tenutasi negli anni ’60, insieme ai commenti di E. Bick, che allora conduceva il seminario. Infant che riguardava lo sviluppo del piccolo Sam, uno dei bambini osservati nel gruppo di cinque seminaristi.
Da questi brevi commenti, che Dilys ci ha riportato, è possibile vedere com Bick fosse intensamente concentrata sullo sviluppo interno del bambino e sulla fantasia inconscia. Ci danno un'impressione vivida del suo modo di pensare e si concretizzano in un dialogo con i membri del seminario in modo molto aperto. Riflessioni che ritroviamo nell’articolo del 1964 Note sull'osservazione infantile nella formazione psico-analitica; testo fondamentale per tutti e primo resoconto pubblicato della pratica dell'osservazione infantile.
Le colleghe Tavistock hanno parlato in conclusione del ruolo centrale dell'osservazione nel loro lavoro con i genitori e di come questo le aiuti quotidianamente a capire cosa una madre ha da dire su un bambino in difficoltà emotive e ad essere in contatto con le ansie materne di fronte alle vulnerabilità dei piccoli neonati. L’esperienza profondamente formativa e trasformativa dell’Infant ha permesso loro di essere in sintonia con gli elementi infantili del materiale dei propri pazienti nella pratica clinica.
Patrizia Gatti
31/12/2020